Onorevoli Colleghi! - Con la presente proposta di legge si intende istituire la «Festa della famiglia», in quanto nucleo fondamentale della nostra società ed essenziale per il suo equilibrato sviluppo.
      È innegabile che finora la famiglia non è stata adeguatamente considerata e valorizzata dalle istituzioni. Nemmeno ai tempi dei Governi particolarmente vicini agli ambienti cattolici si sono avuti interventi legislativi o amministrativi che prevedessero benefìci, a vario titolo, per la famiglia o che potessero incentivare i giovani a formare un nuovo nucleo familiare e ad avere figli. Non è un caso se l'Italia è tra i Paesi con minore tasso di natalità al mondo. Inoltre, la cronica carenza di lavoro, unita a forme contrattuali sempre più precarie, non consentono ai giovani di poter programmare il proprio futuro e, di conseguenza, sono sempre meno coloro che scelgono di sposarsi.
      Inoltre, si sono andati via via affermando, grazie anche alla propaganda dei media, modelli egoistici di società, fondati cioè sul «singolo». Un ulteriore elemento di disgregazione familiare è, senza dubbio, il ritmo frenetico che la vita di oggi ci impone, mille impegni quotidiani allontanano i componenti della famiglia e la sera, spesso, si preferisce guardare la televisione piuttosto che dialogare. Per i genitori è notevolmente difficile ritagliare spazi di tempo per stare assieme ai figli o piuttosto per assistere i propri anziani, patrimonio inesauribile di esperienza per i più giovani.
      Soltanto di recente la politica sembra aver dedicato maggiore attenzione alla famiglia: nella XIV legislatura, infatti, il legislatore, sia a livello centrale che regionale, è apparso più sensibile e attento alle esigenze della famiglia, soprattutto con gli interventi in materia di asili nido, anche all'interno delle aziende, e con nuovi aiuti economici e sgravi fiscali alle famiglie con figli.
      Ritornando alle ragioni che sono alla base della istituzione della «Festa della famiglia», essa vuole rappresentare un

 

Pag. 2

momento di riflessione sui valori fondanti la famiglia e, al contempo, essere un'occasione per stare insieme con i propri cari con rinnovata gioia.
      Per celebrare questa giornata, si è scelta la seconda domenica di ottobre. La domenica, perché da sempre rappresenta il giorno della settimana in cui le famiglie si ritrovano unite; il mese di ottobre, come momento di ritrovata intimità e calore familiare dopo gli svaghi estivi.
      Come simbolo grafico di questa festa e delle iniziative ad essa collegate è stata scelta la castagna, tipico prodotto del mese di ottobre che evoca i profumi e le emozioni del focolare domestico, quando la famiglia patriarcale si ritrovava insieme.
      Tra le iniziative volte a celebrare questa giornata, grande spazio dovrà essere riservato alle scuole che si attiveranno al fine di sensibilizzare gli alunni sul significato di questa festa tramite attività didattiche specifiche, legate alle peculiari tradizioni delle diverse aree territoriali del Paese.
      Inoltre, al fine di sensibilizzare i cittadini in merito a questa nuova festa e al suo preciso significato si prevede una campagna di comunicazione su tutti i principali media, da svolgersi nella settimana precedente. L'organizzazione di tale campagna è affidata alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Infine, nel sito istituzionale della medesima Presidenza, è riservato un apposito spazio denominato «Forum permanente della famiglia», all'interno del quale viene dato risalto alle iniziative del Governo volte a favorire la stessa, ma dove, soprattutto, ciascuno potrà dare suggerimenti e formulare proposte in materia, tramite posta elettronica, che verranno adeguatamente valutate e possibilmente tradotte in provvedimenti.
 

Pag. 3